A #Todi #Note d’Estate”: 7 concerti di #musica classica (21 luglio-4 ottobre) @jeunesse_ita #visittodi

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Martedì 21 luglio al Palazzo del Vignola primo appuntamento con il pianista Zhi Chao Julian Jia, vincitore del concorso pianistico internazionale “Alessandro Casagrande” di Terni. Fino al 4 ottobre sette concerti con artisti di fama internazionale – Sarà il concerto del pianista cinese Zhi Chao Julian Jia, vincitore del concorso pianistico internazionale “Alessandro Casagrande” di Terni del 2014, ad aprire la rassegna internazionale di musica classica “Note d’Estate”, in programma a Todi dal 21 luglio al 4 ottobre 2015. L’esibizione si svolgerà alle ore 21.00 alla Sala delle Bandiere del Palazzo Corradi (del Vignola).

La rassegna è frutto della collaborazione, già sperimentata nel 2014, tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Todi, la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, l’Associazione Marte onlus e la Scuola Comunale di Musica, che ha reso possibile l’apertura a Todi di una sede locale della Gioventù Musicale d’Italia, propaggine nazionale delle internazionali “Jeunesses Musicales”.

La stagione di concerti rappresenta la felice ripresa di un frammento di vita culturale della Città di Todi. Proprio qui infatti, in un arco di appena tre o quattro anni, ma con un impatto che per molti è ancora vivissimo, una serie di concerti a partire dai primi anni Sessanta, costituirono di fatto l’unico esempio di attività concertistica ed erano organizzati proprio dalla Gioventù Musicale. In quegli anni la domenica pomeriggio passarono per il salone del secondo piano del Palazzo del Popolo svariati interpreti, in prevalenza pianisti ma non solo, che poi divennero assai noti alle cronache musicali nazionali.

La Gioventù Musicale d’Italia è un’organizzazione che ha per scopo il far suonare giovani musicisti ricercati, selezionati ed individuati con assoluto scrupolo i quali, benché giovanissimi, hanno già felicemente superato una rigorosa selezione. Risultano infatti vincitori di prestigiosi concorsi: basti ricordare l’esempio classico di Riccardo Muti, che giovanissimo esordì proprio alla guida di un orchestra che gli aveva messo a disposizione la presidente della Gioventù Musicale Italiana e gli permise di fatto la vittoria al premio “Cantelli”. È il caso del pianista Zhi Chao Julian Jia, vincitore dell’edizione 2015 del concorso pianistico internazionale “Alessandro Casagrande”, che aprirà la stagione la sera del 21 luglio, e del violinista russo Aylen Pritchin, che lo scorso anno ha ottenuto il primo premio al concorso parigino “Long-Thibaud”. I giovanissimi fratelli Andrea e Riccardo Cellacchi – nell’insolita formazione costituita da flauto e fagotto – risultano invece vincitori delle audizioni nazionali della GMI e vantano la vittoria al premio “Abbado” conferito loro dal MIUR. Illustre anche il curriculum dell’altro pianista in programma, Michele D’Ambrosio, vincitore del premio “Cortot”, che vanta al suo attivo una carriera che lo ha visto responsabile di notevoli prime incisioni assolute: a Todi sarà il protagonista del penultimo concerto del 20 settembre.

L’ultimo incontro prevede la partecipazione di alcuni dei migliori laureati del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia ed intende far conoscere realtà locali da valorizzare in quanto in grado di assicurare al territorio una vita musicale non occasionale ma radicata e costante. Così come per il Trio “Vignola”, nato nel 2013, composto da musicisti umbri o che hanno stretti legami con la nostra regione (Gustavo Gasperini, Mauro Businelli e Stefano Giardino) i quali, la sera del 5 settembre, eseguiranno, tra l’altro, l’interessante ciclo che Astor Piazzolla dedicò alle “Quattro stagioni”.

I programmi della rassegna seguono nel loro impianto i canoni del normale “concerto”, con una silloge ampia della letteratura classica e romantica, ma praticano anche intenzionali escursioni nel campo – troppo spesso trascurato – della produzione contemporanea. Accanto alla serie dei sei concerti, una sera è dedicata allo spettacolo “Fortissimo nel mio cuore – Schubert ultimo anno” condotto da Sandro Cappelletto come voce recitante, con Marco Scolastra al pianoforte. Si tratta d’un intrattenimento teatrale sulla produzione di Schubert al suo ultimo anno di vita e ricalca pertanto in maniera suggestiva l’interesse assai attuale che la critica rivolge alle creazioni “tarde” di un artista.

Si è preferito, in luogo dei tradizionali programmi di sala, far precedere ogni concerto da brevi note illustrative; un compito che vedrà di volta in volta impegnati – assieme agli organizzatori Stefano Giardino e Lucia Mencaroni – Manfredo Retti, Francesco Tofanetti e Marco Grondona.

“NOTE D’ESTATE” 2015 – PROGRAMMA
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