#Todi: arriva la #banda #ultralarga #agendadigitale #fibraottica #umbria

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Collegamenti ad alta velocità tra le sedi della pubblica amministrazione. In partenza il progetto “Todi sicura” – La banda ultralarga arriva nel Comune di Todi attraverso la rete pubblica regionale in fibra ottica, realizzata grazie alla sinergia tra Regione Umbria, Comune di Todi ed Umbria Digitale, società a totale partecipazione pubblica che opera secondo il modello in house providing. Da oggi è quindi possibile navigare ad alta velocità nelle principali sedi della pubblica amministrazione del territorio comunale.

Il punto sulle prospettive di sviluppo per istituzioni, scuole, strutture sanitarie, imprese e cittadini di Todi e del territorio regionale è stato fatto lunedì 28 novembre nell’incontro pubblico “Agenda digitale e fibra ottica” svoltosi nella Sala del Consiglio comunale di Todi al quale hanno partecipato il Sindaco Carlo Rossini, l’Amministratore Unico di Umbria Digitale Stefano Bigaroni, il Responsabile del Servizio infrastrutture tecnologiche e digitali della Regione Umbria Graziano Antonielli, il Direttore del Distretto Socio Sanitario della Media Valle del Tevere Usl Umbria 1 Maria Donata Giaimo, il Responsabile dell’Unità Operativa Attività Tecniche Usl Umbria 1 Fabio Pagliaccia, il Direttore del Presidio Ospedaliero Unificato Usl Umbria 1 Donatella Seppoloni, il Direttore Medico dell’Ospedale della Media Valle del Tevere Francesco Iannacci ed il Dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi” di Todi Marcello Rinaldi.

Durante l’incontro, trasmesso in diretta streaming dal sito web del Comune di Todi, sono state collegate simultaneamente in videoconferenza le sedi del Palazzo Comunale con quelle della Scuola Agraria, dell’Ospedale comprensoriale e del Centro di Salute cittadino.

Il progetto della banda ultralarga si inserisce nel quadro più ampio di infrastrutturazione del territorio regionale con una rete di nuova generazione, la RUN-Regione Umbria Network, tecnologicamente aperta e neutrale, capace di supportare il trasporto di qualsiasi tipo di informazione (dati, video, audio, immagini) e di implementare diversi protocolli di rete. La rete finalizzata ad interconnettere le sedi della PA (Comuni, scuole, sanità, Protezione civile, etc.) sarà funzionale ad abilitare il mercato degli operatori privati tramite successivi accordi così da essere disponibile per cittadini ed imprese.

L’infrastruttura è in grado di veicolare servizi ICT evoluti che possono essere realizzati e forniti da soggetti pubblici o operatori privati, arricchendo la dotazione infrastrutturale del territorio regionale, con conseguente abbattimento del digital divide, e promuovendo la governance pubblica nell’ambito del settore delle reti di telecomunicazione.

La RUN è oggi costituita da oltre 600 Km di rete, attraversa la Regione da Nord a Sud lungo la linea della Ferrovia Centrale Umbra. A questo si aggiungono le reti cittadine di Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello, Orvieto, Spoleto, la dorsale est che attraversa i Comuni dell’area orientale della Regione quali Gubbio, Gualdo Tadino, Nocera Umbra.

In tale contesto si inserisce la rete di Todi, costituita da oltre 15 Km di infrastruttura di elevata potenzialità che partendo dalla linea principale della ferrovia, si sviluppa nel centro storico dove collega il Municipio, raggiunge le scuole ed in particolare l’Istituto Agrario, collega il Centro Salute di Todi con l’Ospedale della Media Valle del Tevere. Tali sedi sono inoltre tutte collegate con il Data Center Regionale Unitario ubicato a Terni, da dove Umbria Digitale eroga servizi ICT di interesse generale.

L’investimento pubblico (fondi POR-FESR) per la posa di fibra ottica nel Comune di Todi ammonta a circa 350.000 euro. L’intervento è stato eseguito da Umbria Digitale che ha bandito una gara pubblica: sono state utilizzate le tecniche più innovative e a ridotto impatto ambientale, quali la minitrincea e le perforazioni teleguidate, grazie ad una costante collaborazione con l’Amministrazione comunale. Umbria Digitale ha quindi effettuato le installazioni e le configurazioni di rete, dotando le utenze pubbliche raggiunte di connettività in banda ultralarga, ad oggi con velocità di 100 Mbs, facilmente espandibili.

“La rete realizzata – commenta il Sindaco di Todi – è un asset fondamentale da cui partire per ampliamenti verso nuove utenze anche nelle aree comunali periferiche, industriali e di sviluppo. La rete inoltre potrà supportare importanti servizi per la sicurezza. A breve saranno infatti installati nuovi impianti di videosorveglianza alimentati proprio in fibra ottica, che grazie ad una maggiore potenzialità e qualità del sevizio potranno offrire livelli di performance elevati, a beneficio della sicurezza dei cittadini”.

A #Todi il convegno internazionale “Il senso dell’antico”. 26 e 27 novembre

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“RURI-Abitare la campagna nell’Italia antica” il tema della due giorni di studi – Sabato 26 e domenica 27 novembre 2016 si terrà a Todi il secondo convegno internazionale di studi “Il senso dell’antico” sul tema “RURI-Abitare la campagna nell’Italia antica”.

La prima giornata, che si svolgerà nell’Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi” a partire dalle ore 15, vedrà gli interventi di Vincent Jolivet, del Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi, di Stefano Spiganti, tuderte, dell’Università degli studi di Perugia (con una relazione sull’insediamento di età romana di Porchiano di Todi, lungo il Tevere), di Franco Cambi, dell’Università degli studi di Siena (con un intervento sul popolamento dell’Isola d’Elba dall’età del ferro all’età repubblicana), di Gian Luca Grassigli, dell’Università di Perugia, e di Luigi Crimaco, direttore del Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” di Mondragone, con una relazione su una villa romana nel territorio di Sinuessa (Mondragone).

Domenica 27, dalle ore 9.30 nella Sala del Consiglio comunale, interverranno Maria Stella Busana e Claudia Fiorin dell’Università degli Studi di Padova (“Ville e fattorie romane nell’Italia settentrionale: aspetti tipologici e funzionali”), Alfonso Santoriello dell’Università degli studi di Salerno (“Beneventum – Nuceriola – Ad Calorem: l’organizzazione della campagna alle porte della città”), Simona Rafanelli, direttore del Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia, ed Emanuela Paribeni, della Soprintendenza Archeologica di Lucca e Massa Carrara (“Forme abitative rurali nel territorio di Vetulonia: due casi esemplari fra l’arcaismo e la prima età imperiale”) e Giulio Paolucci, direttore del Museo Civico Archeologico di Chianciano (“Forme di insediamento tra Valdichiana e Val d’Orcia: Tolle e Poggio Bacherina“).

Il convegno, che gode del patrocinio e del contributo del Comune di Todi, è organizzato dalla Fondazione “Fra Jacopone da Todi” e dall’Università di Perugia in collaborazione con il Liceo “Jacopone da Todi”, il Laboratorio Archeologico “Follow the wall” dell’Università degli studi di Perugia, della Pro Todi e dell’Etab.

Saggi e sondaggi iacoponici. 28/10 a #Todi presentazione del libro di Franco Mancini

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Venerdì 28 ottobre 2016 alle ore 17 a Todi, nella Sala del Consiglio comunale, i professori Emore Paoli e Francesco Santi, coordinati dal professor Massimiliano Bassetti, presenteranno il volume di Franco Mancini “Saggi e sondaggi iacoponici”, curato da Enrico Menestò per le edizioni della Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto.

Il volume “Saggi e sondaggi iacoponici” esce a circa otto anni dalla morte di Franco Mancini (3 novembre 1921 – 1 dicembre 2008) e vuole essere il doveroso tributo che la comunità scientifica gli dedica. Contiene la raccolta di tutti gli scritti iacoponici apparsi in occasione e sedi diverse realizzati dal Mancini e prende avvio dagli atti dell’Incontro di studio organizzato in suo ricordo il 5 novembre 2009 dalla Biblioteca comunale “Lorenzo Leoni” di Todi e dal Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo-Accademia Tudertina.

Franco Mancini fu direttore della Biblioteca comunale di Todi dal 1954 al 1971 prefiggendosi un programma molto importante per l’epoca: “accogliere non solo specializzati e volenterosi, ma soprattutto sollecitare alla lettura quelli che il lavoro quotidiano e la povera condizione distolgono dall’amore del libro”.

La Città di Todi gli deve molto anche perché egli ha dedicato tanti anni della sua vita a formare e ad istruire decine e decine di tuderti; dal 1982 al 1986 è stato consigliere dell’Accademia Tudertina in rappresentanza della Facoltà di Magistero dell’Università di Perugia. Franco Mancini è stato soprattutto uno dei maggiori rappresentanti di quella ripresa di studi iacoponici che ha segnato la seconda metà del secolo scorso come dimostrato dalla raccolta di suoi scritti che sarà presentata.

5 anni dell’#Ospedale #MediaValleTevere. Sabato 28/5 incontro pubblico. Bilanci e progetti

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A cinque anni dalla sua inaugurazione, l’Ospedale della Media Valle del Tevere  il 28 maggio 2016 alle ore 9.30 ospiterà un incontro pubblico per illustrare la situazione attuale e annunciare le prospettive future del nosocomio.

Interverranno oltre al sindaco di Todi Carlo Rossini e al sindaco di Marsciano Alfio Todini, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale alla Salute Antonio Bartolini e il direttore generale della USL Umbria 1  Andrea Casciari.

Sono invitati a partecipare gli amministratori locali, gli operatori sanitari, le associazioni e i cittadini.

#giornatefai a #todi riflettori accesi su Palazzo Pongelli 19-20 marzo @Fondoambiente

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Sabato e domenica visite guidate gratuite alla dimora nobiliare, alla Chiesa di S. Ilario e alla galleria sotterranea di via Cesia. Sei concerti e annullo filatelico di Poste Italiane – Per il secondo anno consecutivo Todi è tra le 380 città italiane protagoniste delle Giornate FAI di Primavera, il più importante evento nazionale dedicato ai beni culturali, arrivato quest’anno alla 24ma edizione, che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 marzo.

Il ricco programma del weekend, realizzato grazie all’iniziativa del Gruppo FAI di Todi ed alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, è stato illustrato oggi nella Sala della Giunta comunale dai volontari del Fondo Ambiente Italiano di Todi e dal Sindaco Carlo Rossini.

Nelle due giornate di cultura e bellezza, Todi mette in mostra uno dei suoi preziosi gioielli: verrà aperto alle visite guidate gratuite il complesso Pongelli-Benedettoni, composto da uno splendido palazzo cinquecentesco interamente affrescato, dalla chiesa di Sant’Ilario del XII secolo e dalle gallerie sotterranee ottocentesche realizzate sulle pendici del colle per fermare i fenomeni franosi che minacciavano la città. Luoghi che formano un itinerario di visita in una unica sequenza lungo Via Cesia o della Piana, in pieno centro storico, a ridosso di Piazza del Popolo.

Il punto di forza sarà il rinascimentale Palazzo Pongelli-Benedettoni, appartenuto fino alla seconda metà del Settecento alla Famiglia di Jacopone da Todi. Nelle sale del piano nobile del palazzo, completamente restaurato, si potranno ammirare gli affreschi dipinti dai maggiori pittori del Seicento come Zuccari, Polinori, Bartolomeo Barbiani e Pietro Paolo Sensini, al quale è attribuito l’unico ciclo pittorico esistente della vita di Jacopone da Todi, il “Giullare di Dio”.

In occasione delle Giornate FAI di Primavera, la Polizia Municipale di Todi ha predisposto modifiche al traffico veicolare nelle aree interessate dall’evento. I provvedimenti, in vigore sabato 19 marzo dalle ore 14 alle 18 e domenica 20 marzo dalle 9.30 alle 18, riguarderanno la deviazione del traffico di Via Cesia, all’altezza di Palazzo Francisci, in direzione Via del Mercato Vecchio; divieto di sosta e transito in Via Cesia all’altezza della Chiesa di S. Ilario fino Via S. Prassede; divieto di transito in Via S. Carlo (eccetto i residenti) in direzione Via del Mercato Vecchio, Via Roma e Via Matteotti.

A fare da guida, insieme ai volontari del FAI di Todi, ci saranno gli “Apprendisti Ciceroni”, cioè gli studenti del Liceo Jacopone e dell’Indirizzo Turismo dell’Einaudi, con visite guidate anche in inglese. Le scuole saranno anche protagoniste di incontri musicali: sabato 19 e domenica 20, nei luoghi di apertura, risuonerà la musica dell’Orchestra della scuola media Cocchi-Aosta e del Liceo Jacopone, con ben sei concerti in programma.

A sottolineare la particolarità dell’evento, Poste Italiane ha concesso per l’occasione uno speciale annullo filatelico dedicato alle Giornate FAI di Primavera a Todi: collezionisti ed appassionati avranno la possibilità di un avere un ricordo, composto da due cartoline inedite con il francobollo di Todi, dell’apertura straordinaria del complesso Pongelli-Benedettoni.

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA A TODI

Luoghi
Palazzo Pongelli–Benedettoni (palazzo e giardino), Via Cesia 68
Chiesa di Sant’Ilario, Via Cesia 65
Gallerie sotterranee Via Cesia, Via Cesia 69

Orari
Tutti i luoghi saranno aperti alle visite guidate gratuite sabato 19 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, e domenica 20 marzo dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00

Concerti dell’Orchestra della scuola Cocchi-Aosta e del Liceo Jacopone
– sabato 19 marzo: ore 15.00 (musica antica a cura dei Maestri d’Orchestra); ore 15:30 (Ensemble Clarinetti); ore 16.15 (Ensemble Chitarre); ore 17.00 (Ensemble Flauti); ore 17.45 (Ensemble Violini)
– domenica 20: ore 12.00 Concerto d’Orchestra al gran completo

Annullo filatelico di Poste Italiane
Sabato 19 marzo dalle ore 14 alle ore 18

#Astronomia tra #scienza e #letteratura: incontri divulgativi in Biblioteca #Todi

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Giovedì 17 marzo primo appuntamento del ciclo “Con il naso all’insù” dedicato all’astronomia nella Divina Commedia – L’astronomia tra scienza e letteratura. È il filo conduttore della nuova serie di appuntamenti “Con il naso all’insù”, il ciclo di incontri a carattere divulgativo sull’astronomia organizzati dalla Biblioteca comunale di Todi che dal 17 marzo al 9 maggio permetteranno a studiosi ed appassionati di avvicinarsi alla materia attraverso un connubio inusuale tra scienza astronomica ed antichi manoscritti.

Gli incontri sono curati da Maurizio Caselli, appassionato di astronomia ed esperto in didattica e divulgazione di questa scienza, con la collaborazione di Francesca Grauso, conservatrice dei manoscritti presso la Biblioteca comunale Augusta di Perugia.

Il primo appuntamento, in programma giovedì 17 marzo alle 16.30 nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale di Todi, è dedicato ad un argomento intrigante e ancora non del tutto risolto: le stelle, i pianeti e l’astronomia nella Divina Commedia. L’incontro sarà anche un’occasione per mostrare gli antichi manoscritti conservati nella Biblioteca comunale di Todi, associando il discorso scientifico ad immagini di libri antichi per incuriosire ed avvicinare al tema trattato un pubblico eterogeneo, non solo specialistico.

L’astronomia nella Divina Commedia, usata per dare riferimento temporale e spaziale al viaggio, e quindi realismo, è oggetto di costante studio ed aggiornamento sia da parte dei dantisti che degli astronomi, da sempre appassionati ai riferimenti poetici sui moti celesti. Spesso considerata prova finale sulla controversa data del viaggio dantesco, l’astronomia nella Divina Commedia è impeccabile e moderna, e il Poeta la divulga con passione nell’opera, non nascondendo uno sviscerato amore per questa disciplina che, a suo dire, è la più nobile e alta.

Gli incontri proseguiranno ad aprile, giovedì 7 e 21 alle 16.30 nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale, con le riflessioni di Galileo Galilei sul cannocchiale ed i suoi esperimenti sulla gravità. L’ultimo appuntamento è per il 9 maggio quando, dalle 13.30 in poi, si potrà osservare, con strumentazione e protezione adeguata, il transito di Mercurio sul disco solare dal Piazzale della Rocca.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Per informazioni: Biblioteca Comunale di Todi “Lorenzo Leoni” (Complesso di San Fortunato), 075.8956710 / 711 – biblioteca@comune.todi.pg.it

Leandro Astancolle e la prima mappa di #Todi #sotterranea. Riparte #MuseoVivo

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Mercoledì 24 febbraio conferenza di Maurizio Todini su “L’album topografico, statistico, civile, ecclesiastico tudertino del 1856 di Leandro Astancolle” – Inizia mercoledì 24 febbraio, alle ore 16.30 alla Sala della Giunta comunale di Todi, il nuovo ciclo di incontri “Museo Vivo – Incontri su temi di storia locale”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Todi e dalla direzione del Circuito Museale della Città di Todi e dell’Archivio Storico Comunale.

A dare il via agli appuntamenti, giunti quest’anno alla ottava serie, sarà Maurizio Todini, esperto speleologo, membro dell’Associazione Todi Sotterranea, appassionato studioso del sottosuolo tuderte, impegnato anche nel campo della ricerca documentaria ed in particolare nella ricostruzione della figura e del lavoro di Leandro Astancolle, perito agrimensore del Comune di Todi che per primo, nel 1859, disegnò la mappa dettagliata del sottosuolo tuderte.

L’incontro, dal titolo “L’album topografico, statistico, civile, ecclesiastico tudertino del 1856 di Leandro Astancolle”, costituisce l’occasione per presentare alla cittadinanza un documento inedito redatto da Astancolle, un “unicum” recentemente acquisito al patrimonio dell’Archivio Storico Comunale grazie alla donazione della famiglia Bianchini.

Il 30 marzo sarà la volta dello storico dell’arte Alessandro Novelli, docente e ricercatore impegnato nell’ambito degli studi relativi all’area dell’Umbria meridionale, con un approfondimento riguardante “I Cesi nell’arte. Cronistoria di una grande famiglia umbra attraverso le sue commissioni artistiche”, una ricostruzione del contesto storico, sociale ed artistico nel quale operò e promosse il proprio mecenatismo una delle più grandi famiglie dell’Umbria tra Cinquecento e Seicento, con uno sguardo particolare all’operato dei Cesi nella città di Todi.

A conclusione del ciclo, il 27 aprile, Nadia Bagnarini, storica dell’arte, archivista, dottoranda presso l’Università degli Studi di Siena, e Filippo Orsini, direttore dell’Archivio Storico Comunale di Todi, con l’intervento dal titolo “Bernardino da Todi, uomo d’armi e di corte tra Firenze e Roma, probabile protagonista nel cantiere di Santa Maria della Consolazione”, presenteranno il risultato di una indagine che ha permesso di ricostruire la figura quasi del tutto sconosciuta di Bernardino Melchiorri, che fu non solo condottiero al servizio di Lorenzo il Magnifico, ma uomo di fiducia e consigliere di papa Giulio II.

Non essendo disponibile la Sala Affrescata, sede abituale della manifestazione, a causa dei lavori di restauro che si stanno conducendo all’interno della struttura museale, gli incontri si svolgeranno presso la Sala della Giunta dei Palazzi Comunali alle ore 16.30. Anche quest’anno è prevista la collaborazione dell’Unitre, che ha inserito le conferenze nel suo programma di lezioni.

#Innovazionedigitale: #agrifood e #turismo che cambiano, #Todi 13 febbraio @libreitalia

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Alla Sala del Consiglio comunale incontro pubblico organizzato da LibreItalia e Istituto “Ciuffelli-Einaudi”. Diretta streaming sul sito web del Comune di Todi – Sabato 13 febbraio, dalle ore 10.30, nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali di Todi, si terrà il convegno sul tema “Innovazione digitale: agri-food e turismo che cambiano”, organizzato da LibreItalia e dall’Istituto Superiore “Ciuffelli-Einaudi” con la collaborazione del Comune di Todi.

Ad aprire l’incontro una lectio di Stefano Epifani, professore di Internet Studies all’Università “La Sapienza” di Roma, uno dei maggiori esperti italiani del settore, su “Internet delle Cose e Big Data” e su come la rivoluzione digitale sta cambiando il modo di collaborare e lavorare in ogni settore economico e produttivo.

A seguire una tavola rotonda, moderata dallo stesso Epifani, sui temi delle tecnologie e di come queste abbiamo cambiato e cambieranno ancora più in futuro il modo di vivere e di lavorare. Nel corso della discussione si parlerà di come Facebook, Whatsapp, Instagram, Snapchat e i social media in generale abbiano modificato profondamente il nostro modo di comunicare e rapportarci con gli altri. Un cambiamento che rappresenta solo la punta di un iceberg e che si rivelerà con forza nei prossimi anni, quando IoT (Internet delle cose) e Big Data rivoluzioneranno gli scenari lavorativi.

In programma tre focus: sull’evoluzione del commercio elettronico, a cura di Marco Giorgetti, sui modi di promuoversi attraverso la Rete e sulle tecniche più efficaci di personal branding, sviluppato dalla ricercatrice Emma Pietrafesa e, in conclusione, sull’importanza dell’openness negli scenari digitali da parte di Sonia Montegiove.

Il seminario sarà introdotto dai saluti del Sindaco di Todi Carlo Rossini e del dirigente scolastico dell’Istituto Ciuffelli-Einaudi Marcello Rinaldi. La diretta streaming sarà visibile all’indirizzo web: www.comune.todi.pg.it/diretta-consiglio-comunale

#GiornodelRicordo: 10 febbraio a #Todi documentario sulla storia delle #foibe

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In occasione del “Giorno del Ricordo” –  istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” – il Comune di Todi, in collaborazione con la sezione ANPI Todi “Cap. Carlo Barbieri”, organizza la proiezione del documentario dal titolo “Storia delle foibe. La strage dimenticata”, tratto da “La storia siamo noi”.

La proiezione si svolgerà mercoledì 10 febbraio 2016 alla Sala del Consiglio comunale, e sarà ripetuta due volte, alle ore 9.30 e alle 11.30, per consentire un’ampia partecipazione sia dei ragazzi degli Istituti superiori che dei cittadini.

Il documentario sarà introdotto e commentato dallo storico Alberto Stramaccioni, docente di Storia Contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia, che terrà una conferenza sul tema “La vicenda delle foibe e i rapporti tra Italia e Jugoslavia”.

“Storia delle foibe. La strage dimenticata”
Mercoledì 10 febbraio 2016, Sala del Consiglio comunale, Todi
Proiezione documentario: ore 9:30 e 11:30
Conferenza del prof. Alberto Stramaccioni: “La vicenda delle foibe e i rapporti tra Italia e Jugoslavia”
Ingresso libero

#GiornodellaMemoria #Todi: lettura-concerto “Pensare la pace durante un raid aereo” di #VirginaWoolf

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Venerdì 29 gennaio alla Sala del Consiglio comunale iniziativa per le scuole. Il saggio di Virginia Woolf interpretato da Claudio Massimo Paternò con l’accompagnato musicale di Jana Theresa Hildebrandt – Todi celebra il “Giorno della Memoria” – istituito in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000 “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” – con la lettura/concerto del saggio di Virginia Woolf “Pensare la pace durante un raid aereo”, scritto nell’agosto del 1940 sotto i bombardamenti aerei della Luftwaffe.

L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la sezione ANPI Todi “Cap. Carlo Barbieri”, si terrà venerdì 29 gennaio alla Sala del Consiglio comunale. La performance, ad ingresso libero, sarà ripetuta due volte: alle ore 9.30 e alle 11.30.

Il testo di Virginia Woolf sarà interpretato da Claudio Massimo Paternò con l’accompagnamento musicale di Jana Theresa Hildebrandt (flauto) dell’Associazione teatrale Micro Teatro Terra Marique. Lo spettacolo, rivolto in modo particolare ai ragazzi delle scuole, presenta il testo del saggio ricostruendo attraverso i suoni, il ritmo e la tensione sonora tra flauto e voce, lo stato d’animo in cui la Woolf lo ha generato.

“Pensare la pace durante un raid aereo”
Venerdì 29 gennaio 2016, ore 9:30 e 11:30
Sala del Consiglio comunale
Con Claudio Massimo Paternò (voce) e Jana Theresa Hildebrandt (flauto)
Ingresso libero

Nell’agosto 1940, sotto i bombardamenti aerei della Luftwaffe, Virginia Woolf scrive il suo ultimo saggio ”Pensare la pace durante un raid aereo”. Mentre infuria la battaglia nei cieli inglesi, la scrittrice londinese scrive questo breve saggio, pubblicato poi in una raccolta di saggi americana, consolidando non solo il proprio pensiero pacifista ma ribadendo e sottolineando il ruolo che la donna deve assumere durante la guerra.
Nel corso della notte Virginia Woolf, rinchiusa nel rifugio anti-aereo, spinta dai rumori di motori e dall’artiglieria antiaerea, arriva a comprendere come l’origine e causa dei conflitti sia il dominate sistema patriarcale fondato su idee che generano la mentalità e la pratica del soldato. Sollecita pertanto a smantellare i pregiudizi e la misoginia nelle pratiche istituzionali; esorta la donna a rendersi protagonista della società e partecipe delle scelte politiche. Questa, conclude è l’unica via, il cardine di quelle buone pratiche che la scrittrice britannica auspica per disinnescare la guerra e seppellire il conflitto tra generi.